Da diversi anni, mi occupo di psicoterapia individuale, familiare e di coppia. Durante il primo colloquio, valuto qual è il percorso più adeguato per intervenire sul problema del paziente, tenendo conto della sua richiesta, dei suoi bisogni e della fase del ciclo di vita che sta attraversando (adolescenza, età adulta, matrimonio, nascita del primo figlio ecc..)

Psicoterapia Individuale

La psicoterapia individuale è efficace nel caso in cui una persona abbia delle difficoltà relazionali o presenti sintomi di origine psicologica. L’aiuto di un esperto diventa necessario quando la persona non riesce a far fronte da sola al suo malessere. Spesso la crisi, a livello individuale, nasce dal sentirsi inadeguati rispetto a richieste esterne, familiari o sociali, poco rispondenti a ciò che si sente a livello emotivo.

Rivolgersi ad un amico o ad un familiare è sicuramente la soluzione più semplice e immediata, ma in molti casi la relazione con una persona che fa parte del proprio campo affettivo non fa che apportare maggiore confusione e malessere. La persona che chiede aiuto può sentirsi, a quel punto, più dipendente dall’altro e meno capace di fronteggiare la situazione critica da sola.  In questo caso, la “soluzione diventa il problema”!

La psicoterapia individuale risulta, invece, una valida alternativa, a volte l’unica possibile, per poter uscire da una situazione di impasse e di sofferenza. È un percorso di conoscenza di sé, che mira a rendere la persona più consapevole delle proprie emozioni e a valutare, autonomamente, quali sono le scelte giuste per se stessa. Questo porta, nel tempo, ad accrescere il senso di auto-efficacia, a fidarsi maggiormente delle proprie sensazioni e percezioni e a seguire sempre di più il proprio intuito.

Il primo colloquio è utile per iniziare a individuare le cause del malessere che ha portato il paziente a chiedere aiuto in un preciso istante della sua vita, per valutare quali strade siano state tentate fino a quel momento e capire, insieme a lui, cosa non abbia funzionato.

I successivi colloqui saranno preziosi per poter instaurare una relazione terapeutica efficace, che porti il paziente a conoscere le sue parti emotive più profonde, quelle che entrano in gioco nella relazione con l’altro. L’obiettivo è quello di superare il momento di difficoltà e vivere una vita “piena”, dal punto di vista affettivo e relazionale.

I casi in cui è indicata una terapia individuale sono:

  • Disturbi d’ansia;
  • Depressione;
  • Disturbi del comportamento alimentare (obesità, anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata);
  • Dipendenze.

Psicoterapia di Coppia

La psicoterapia di coppia è un percorso di psicoterapia breve, utile nel caso in cui la coppia stia attraversando un periodo di crisi. Spesso risulta l’ ”ultima spiaggia” prima della separazione.

Le difficoltà possono essere di varia natura, legate all’insorgenza di un sintomo in una delle sfere che caratterizzano la relazione di coppia: la sfera sessuale, affettiva o sociale. Generalmente questo accade nel passaggio da una fase all’altra del ciclo di vita della coppia (ad es. convivenza, matrimonio, nascita del primo figlio ecc…).

Quando la relazione dura da molti anni, può anche accadere che la crescita individuale non coincida con un’evoluzione all’interno della coppia. Le vecchie modalità relazionali, le abitudini, possono non risultare più adeguate alla fase che uno dei due sta vivendo. Questo, nel tempo, può portare ad una frustrazione e ad una delusione sempre maggiori, che si rispecchieranno necessariamente nella vita di coppia.

Il senso di estraneità che alcune persone vivono può derivare proprio dalla distanza emotiva che si crea, dal momento in cui uno dei due non rende più partecipe l’altro del suo mondo interiore e dall’impossibilità di comunicare su quello che sta accadendo.

La psicoterapia offre uno spazio di confronto, all’interno del quale i due partner possono “uscire allo scoperto”, esplicitare quali sono le mancanze e i motivi di sofferenza all’interno della loro relazione. L’esperto potrà aiutare la coppia a rivedere le premesse di entrambi, a “riscrivere” la loro storia, introducendo nuovi stimoli all’interno della relazione. Questo se i due partner considereranno prezioso il loro bagaglio di emozioni e di esperienze e decideranno di proseguire il loro cammino insieme.

Viceversa, la coppia può decidere di separarsi se i due partner si percepiranno troppo distanti a livello emotivo e se mancherà il desiderio, anche solo di uno dei due, di voler progettare il proprio futuro insieme.

Anche in questo caso, può essere utile e necessario rivolgersi ad uno psicoterapeuta, per evitare che il conflitto e il disaccordo (spesso associati alla separazione) ostacolino la realizzazione personale e, quando sono presenti dei figli, per evitare che vengano strumentalizzati.

Psicoterapia Familiare

La psicoterapia familiare è particolarmente indicata nei casi in cui il disagio riguardi un bambino o un adolescente, “portavoce” di un malessere che coinvolge l’intero nucleo familiare.

È necessario lavorare con la famiglia del bambino/adolescente che presenta in un determinato momento un sintomo (ansie, fobie, comportamenti inappropriati) per osservare le dinamiche relazionali tra i membri della famiglia e capire quale funzione ha quel comportamento all’interno del suo contesto d’appartenenza A volte, è una richiesta di attenzione da parte di un figlio nei confronti dei suoi genitori, altre volte può trattarsi di un malessere diffuso all’interno della famiglia, di cui si fa carico il componente più piccolo o il più sensibile.

Fin dalla prima richiesta d’intervento, il terapeuta familiare non rivolgerà la sua attenzione soltanto al singolo, alla persona che in quel momento sta male e per il quale si richiede una terapia, ma a lui nel suo contesto familiare.

Lavorare solo con il bambino o con l’ adolescente comporterebbe, in molti casi, un aggravio della situazione, oppure, tempi molto più lunghi per il raggiungimento degli obiettivi terapeutici (remissione del sintomo e miglioramento della qualità delle relazioni all’interno della famiglia).

I casi in cui è indicata una terapia familiare sono:

  • Disturbi del comportamento alimentare;
  • Disturbi generalizzati dello sviluppo;
  • Disturbi comportamentali (diagnosi di iperattività e di ADHD);
  • Ansie, fobie e depressione;
  • Ritiro e chiusura nei confronti del mondo esterno (ad es. rifiuto di andare a scuola da parte del bambino o dell’adolescente);
  • Dipendenze.