Consulenza genitoriale

La consulenza genitoriale intende sviluppare le capacità relazionali e l’empatia dei genitori nei confronti dei loro bambini. Andranno individuate delle strategie per affrontare le criticità per le quali i genitori mi hanno contattato. Spesso il sintomo è una richiesta di aiuto da parte del bambino, il suo modo per ottenere attenzioni da parte di due genitori distratti, poco coinvolti nella relazione con il figlio e molto coinvolti in altre dimensioni (problemi di coppia, lavoro, vita sociale ecc..).

I genitori avranno uno spazio in cui poter esprimere tutte le loro emozioni, analizzare il loro stile genitoriale e sviluppare un pensiero alternativo sul loro modo di leggere il comportamento dei figli, che porterà ad un modo di agire più consapevole e maturo.

Ad esempio, l’ansia da separazione del bambino potrà essere analizzata in relazione alla fase del ciclo di vita della famiglia: cosa sta accadendo nella vita del bambino? I genitori sono nel mezzo di una crisi di coppia o si stanno separando? Uno dei due genitori sta male? In questi casi, il bambino può voler restare accanto al genitore che percepisce più vulnerabile e da proteggere, rinunciando ad un’attività che dovrebbe vederlo coinvolto come bambino. Andrà ristabilito un ordine affinché i genitori si occupino dei loro problemi senza implicitamente chiedere aiuto e sostegno al bambino, deresponsabilizzando.

Alcune volte, possono verificarsi conflitti tra sistema educativo e sistema familiare, per cui sarà necessario comprendere le ragioni più profonde del conflitto e favorire la cooperazione tra le due parti, al fine di rendere la scuola un posto sicuro per il bambino. Se questo non fosse possibile, si valuterà con i genitori la possibilità di cambiare scuola, ma solo dopo un’attenta analisi della situazione, dopo aver valutato che i benefici superino i costi emozionali implicati in un eventuale cambiamento.